TERAMO – Chi ha subito notevoli danni dal maltempo e dalla piena del fiume Tordino è stato il guado di Carapollo, da sempre al centro delle polemiche per la natura della costruzione, che non è un ponte, e anche per il fatto che il suo attraversamento è permesso soltanto ai mezzi della Teramo Ambiente. E’ probabile che subirà un lungo periodo di inutilizzo, a causa dello sradicamento di una delle due sbarre di sicurezza che impediscono automaticamente l’attraversamento in caso di piena: la causa non è da ricercare soltanto nella piena del fiume ma di tutto quello che il corso d’acqua ha portato con sè, detriti di ogni genere e tronchi di albero, segno evidente di una cattiva se non assente manutenzione del fiume. Quanto accaduto risulta evidente nelle immagini girate oggi da Berardo De Carolis e che qui pubblichiamo.
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